Come coltivare piante aromatiche in balcone: il metodo semplice e veloce

Il gruppo delle piante aromatiche è estremamente vasto e comprende anche le specie che sono molto diverse tra di loro, allo stesso modo è un nome molto comune per indicare quelle che sono tenute in giardino ma anche sul balcone che possono fornire oltre ad un profumo particolare, in molti casi anche delle spezie da utilizzare attivamente. Stimolo in più per coltivare le piante aromatiche, anche in balcone.

Questa ampia categoria di elementi vegetali è infatti costutuita da elementi estremamente capaci di essere coltivati anche con una certa facilità ed una buona tendenza alla diversificazione. Coltivare piante aromatiche corrisponde ad una scelta spesso apprezzata anche da parte di chi ha poca esperienza in contesti di crescita delle piante.

Piante aromatiche

Questo perchè è ragionevolmente semplice riuscirci anche con una vera e propria forma di successo: molto spesso rientrano in questa grande categorizzazione elementi che si trovano poi in cucina, come il basilico, rosmarino, alloro, salvia, menta e origano ma rientrano in questo elemento così vasto e diversificato anche elementi che non vengono consumati come cibo come la lavanda o il sandalo.

Quasi tutte le erbe aromatiche che hanno un comportamento cespuglioso o arbustivo possono essere replicate con il metodo di funzionamento della talea, ossia l’estrazione con un paio di forbici o cesoie di un ramo sufficientemente ricco di foglie ed in salute da interrare in un po’ di terriccio (ma la procedura può essere anche sviluppata in acqua) così da generare una nuova pianta.

Cose da sapere

Generalmente le erbe aromatiche hanno bisogno di un contesto sufficientemente illuminato ma non proprio sotto la luce diretta del sole per germinare, basta un vaso abbastanza grande, un ambito generalmente costituito da terriccio universale (quello più comune), anche se possiamo concepire un po’ di concime utilizzando gli scarti alimentari, all’inizio.

  • Alcune piante aromatiche come il rosmarino sono perenni, altre si sviluppano prevalentemente in alcune fasi dell’anno come il basilico
  • Nelle prime settimane il terreno va tenuto sempre leggermente umido per favorire la crescita, riducendo l’acqua da applicare a quanado necessario successivamente

Le erbe aromatiche possono essere poi fatte crescere per i mesi successivi ma se abbiamo intenzione di tenere la pianta a lungo dobbiamo considerare poi l’ipotesi di un rinvaso, scegliendo sempre un contenitore appena più grande, circa 1/3 di quello precedente. Nella maggior parte dei casi le piante aromatiche sono quasi autosufficienti.

Tuttavia in particolare durante i periodi di fioritura possono necessitare di una potatura anche non così consistente al fine di eliminare le parti effettivamente inutili, come i rami e le foglie secche che possono rendere l’intero contesto difficile da far crescere.
Infine le piante aromatiche vanno eventualmente protette durante le gelate, tenendole in casa.

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